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Cosa potete aspettarvi di trovare in questo sito Internet

ITALIANO.

(Tenere presente quanto anticipato su 'News').

Su Tex è stato detto di tutto, forse vi direte. E forse è vero, ma quello che non è stato ancora fatto è mettere insieme tutto.

Nelle mie intenzioni questo sito dev’essere una specie di manuale per la lettura di Tex, utile sia per chi lo conosce già ma anche per chi non lo conosce ancora. A chi non legge Tex, farà piacere conoscere da vicino le varie caratteristiche di questo personaggio, non tanto dalle mie parole ma, soprattutto da citazioni di vario tipo di fonti; chi lo legge regolarmente, ritroverà le situazioni, le espressioni e i personaggi che gli sono ormai familiari, disposti e catalogati come in un archivio pronto da consultare e con alcune curiosità che lo interesseranno.

A volte capiterà di trovare anche, fuori dalle virgolette delle citazioni, la spiegazione di termini poco usati o poco comprensibili: sono tratti dalla Grande Enciclopedia de Agostini, dell'Istituto Geografico de Agostini, Novara, 1972 - '77, il significato delle parole straniere può essere tratto dal Dizionario delle parole straniere in uso nella lingua italiana di G. S. Carpitano e G. Càsole, Oscar Mondadori, Armoldo Mondadori Editore, S.p.A., Milano, 1989.

Troverete prima la storia della nascita di questo personaggio e alcune possibili spiegazioni dei motivi di un così grande successo, poi un elenco in ordine cronologico dei diversi numeri di Tex, seguendo la numerazione del Tex gigante 2a serie che dal '58 propone oggi storie inedite e con quel numero di pagina (e non quindi la ristampa storica La Repubblica - L'Espresso oppure la ristampa del 2017) in tutti gli altri casi di storie fuori serie le pagine citate fanno riferimento alla prima pubblicazione della storia in questione), e partendo dal numero 1, e così via per tutti gli albi (anche quelli al di fuori di questa serie), leggeremo insieme Tex, accompagnandoci con delle tabelle, curiosità, aneddoti, sviste, retroscena, spiegazioni, statistiche, interviste ed altro ancora. Essenzialmente, racconterò quello che è stato detto su Tex in questi sessantotto anni, con citate le diverse edizioni e ristampe delle storie di Tex.

Di certe persone che hanno avuto un ruolo anche centrale nella storia di Tex spesso i lettori non sanno che faccia abbiano o conoscono solo un ritratto vecchio e forse poco somigliante.

Invece, fin da questa parte e per tutta l’opera saranno inserite foto delle persone che hanno lavorato a Tex (ho cercato di inserirle in ordine cronologico).

Ho deciso di pubblicare molte più immagini di quante pensavo in un primo momento, anche perché moltii giovani non riuscirebbero a leggere una grande quantità di materiale senza immagini. Comunque, se qualcuno volesse vedere qualcosa in particolare che è solo descritto a parole nel sito me lo faccia sapere e vedrò di accontentarlo.

Non tutti hanno potuto leggere i tanti libri usciti su Tex, che magari contenevano interviste agli autori delle storie, oppure la pagina delle rubriche mensili di Sergio Bonelli delle tante edizioni di Tex e delle altre testate. Come la pensano o come la pensavano su Tex Galleppini, per fare un esempio, oppure Gianluigi Bonelli e gli altri sceneggiatori e gli altri disegnatori, e i critici, e i lettori?

Chi sono stati, e chi sono ora, gli sceneggiatori e i disegnatori di Tex, come è stata oppure come è la loro vita, la loro carriera?

Tutto questo patrimonio di notizie poteva finire per andare perduto e le nuove generazioni di lettori potevano leggere Tex ignorando tante cose. Inoltre tutto questo non era disponibile in altre lingue.

Come disse una volta Sergio Bonelli: "Come invidio quei cronisti che, dovendo ricostruire un avvenimento lontano nel tempo, possono permettersi il lusso di recuperare preziose informazioni dall'archivio di un giornale o dalle raccolte di una biblioteca pubblica! Per un fumettaro come me, invece, l'impresa si presenta sempre più drammatica e difficile, e, una volta rinunciato all'ausilio di una buona memoria che mi consente a malapena di rostruire quello che ho fatto la settimana scorsa, non posso che prendere atto di un fatto incontrovertibile: il ricordo di tutti gli avvenimenti professionali verificatisi a partire dal 1946 (l'anno della ripresa del fumetto italiano e, di conseguenza, della nostra piccola Casa editrice) è affidato esclusivamente alla tradizione orale, ai racconti trasmessi di bocca in bocca, così come succede, per esempio, tuttora, con le tribù di indios Yanomami dell'Amazzonia o con qualche altro piccolo gruppo indigeno disperso nella foresta!" (2)

"L'inguaribile disordine che purtroppo fa parte da sempre della mia personalità non mi ha mai concesso di possedere un "archivio" dal quale attingere testimonianze sulla settantennale attività di mio padre Gianluigi Bonelli. A mia parziale difesa, posso addurre i molti cambi di indirizzo e, scusate se è poco, addirittura una guerra mondiale!" (3)

Oltre a brani di interviste e di articoli, in cui la parte da leone la fa naturalmente Sergio Bonelli (la stragrande maggioranza delle interviste sono rivolte a lui che ha curato le pubbliche relazioni), ora scomparso, talvolta ho aggiunto anche delle mie considerazioni (facilmente riconoscibili perché non poste tra le virgolette come invece faccio per le altre citazioni). Solo per le parti in lingue diverse dall'italiano, mi sono permesso di modificare leggermente le parole usate per usare il traduttore di Google, e di tagliare informazioni non utili al lettore straniero, ma che sono interessanti per gli italiani.

Niente di nuovo, quindi? Solo cose che già si sanno? Già sentite o lette? A parte il fatto che anche ciò che si è sentito o letto si può dimenticare, queste informazioni non sono mai state messe insieme così da formare un tutt'uno organico e organizzato, e in questo senso sono nuove per il lettore: provate a leggere qualcosa e vedrete se non è così!

E ora due parole su Sergio Bonelli. Con Sergio Bonelli scompare l’ultima persona che ha vissuto tutta la storia di Tex, e a cui si poteva chiedere una quantità di notizie e curiosità, notizie di cui lui parlò nelle interviste e nelle rubriche degli albi da lui pubblicati, tutti scritti che sono stati presi in considerazione in questa pubblicazione.

Durante i vari anni troverete delle sorprese, la maggior parte mai realizzate prima d’ora.

Soltanto una parola per la nostra copertina: è il famoso disegno di Tex che appariva in alcuni numeri nella terza pagina di copertina per presentare l’albo di Zagor; in genere era in bianco e nero. Solo in alcuni casi questa pubblicità è stata spostata in quarta di copertina e perciò la figura di Tex venne colorata. E la camicia di Tex è rossa e non gialla, come erano in origine i colori sulle copertine delle strisce. Anche il testo che leggete nella nuvoletta ricalca quanto diceva la stessa pubblicità di allora.

Presentare un argomento a un uditorio che in parte lo ha già sentito molte volte può essere una sfida. Ho cercato di trasmettere non solo informazioni già conosciute da alcuni (ma che da altri forse non lo sono) ma anche di fare in modo che sia nel complesso materiale informativo e di lasciare nel lettore la soddisfacente sensazione di avere davvero imparato qualcosa di nuovo.

Forse molti giovani visitatori del sito non avranno la pazienza necessaria per leggere dei lunghi testi ma vi prego di fare lo sforzo di soffermarvi ad assaporare la narrazione: potrebbe piacervi.

Ho cercato di includere informazioni in armonia con i fatti, cercando, per quanto possibile, di prendermi il tempo di verificarne la fondatezza. Quando una cosa è dubbia, spesso lo scrivo chiaramente. Ho cercato di esercitare cautela e di prendere informazioni da fonti attendibili. Inoltre ho disposto il materiale in ordine logico e cronologico, così da aiutare il lettore a capire come si svilupparono certe situazioni. Ho anche cercato di immaginare cosa vi sareste chiesti voi lettori ad un certo punto della trattazione.
Colorerò in rosso, e lo manterrò di questo colore per il tempo che il titolo sulla pagina iniziale rimarrà rosso, il testo che ho inserito di nuovo o modificato (questo tempo dovrebbe essere di 20 - 30 giorni). Questo per favorire chi consulta spesso il sito e per non costringerlo a rileggere ogni volta tutto il materiale alla ricerca (difficile) delle aggiunte apportate.

A tutti gli effetti, questa può essere considerata la prima opera completa di questo genere, una sorta di enciclopedia di Tex, che mette in ordine, sistematicamente, tutto ciò che è disponibile, dopo 68 anni di storia e di storie di quella che è stata definita “una saga ininterrotta (senza dubbio, la più lunga opera letteraria italiana di tutti i tempi)”.(1)

Alla fine, risulterà essere la più completa fonte di informazioni su Tex Willer e il suo mondo.

Anche se questo sito è, e probabilmente rimarrà anche in futuro, il prodotto di un semplice appassionato, un comune lettore e quindi di un non addetto ai lavori, non di un opinionista, un critico, un giornalista, con i limiti che questo può comportare, ma anche con i suoi vantaggi: ho consultato montagne di pubblicazioni e articoli scritti su Tex e più di una volta mi sono trovato di fronte ad inesattezze o trascuratezze che non sarebbero sfuggite all'appassionato lettore o al collezionista (personaggi e titoli delle storie chiamati col nome sbagliato, ecc.); mi è pure capitato di veder presentati disegni che non erano tra i meglio riusciti e spesso mi sono detto che un buon lettore di Tex avrebbe scelto di meglio. Ciò non vuol dire che non desidero tendere ad un lavoro per quanto possibile professionale. Consigli, suggerimenti, ma anche critiche al sito sono sempre ben accette. (4)

A chi non legge Tex farà piacere conoscere da vicino le varie caratteristiche di questo personaggio; chi lo legge regolarmente ritroverà le situazioni, le espressioni e i personaggi che gli sono ormai familiari, disposti e catalogati come in un archivio pronto da consultare e con alcune curiosità che lo interesseranno.

Spero, durante la stesura delle pagine, di soddisfare tutte le vostre curiosità e che gli argomenti siano trattati in maniera esauriente. Nel caso così non fosse, fatemelo sapere.

Per questa opera ho consultato decine di migliaia di pubblicazioni: il lavoro di una vita.

______________________________________

(1) Roberto Festi, Tex collezione storica a colori , Repubblica-L’Espresso, 2012, storie brevi, 29 settembre 2012, p. 7, 'I biglietti da visita di un eroe', Gruppo Editoriale L'Espresso, Roma.

(2) Sergio Bonelli, "Un amico di nome Giovanni", su Alberto Becattini, Gianni Brunoro, Franco Spiritelli, Antonio Vianovi, "Un senese nel West, con Tex e..., Glamour International Production, Firenze, settembre 1995, p. 4.

(3) Sergio Bonelli 'La bottega dei sogni', su "G. L. Bonelli. Sotto il Segno dell'Avventura", di Graziano Frediani, Sergio Bonelli Editore, Milano, febbraio 2002, p. 92.

(4) Si firma West10, 'Cari amici', su Tex Willer Magazine, anno 4°, n. 7, novembre 2012, p. 3, periodico del Tex Willer Forum, su Internet.




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